21 Villaggi Fiabeschi Ancora Sconosciuti in Europa (2025)

Questi villaggi in Europa sono ancora da scoprire: Esplora 21 percorsi tranquilli, autentici e magici lontano dalla folla!
Se siete stanchi della frenesia delle città moderne e degli itinerari conosciuti a memoria sui social media, questa lista fa per voi.
Preparatevi per un viaggio indimenticabile attraverso i villaggi sconosciuti e le destinazioni nascoste d'Europa per l'estate 2025.
Lontano dalla folla, questi fiabeschi villaggi europei, dove lo spirito è ancora vivo, offrono tutto ciò che un vero appassionato di viaggi cerca.
In questi villaggi, il tempo scorre più lentamente, il caffè si sorseggia più caldo e le strade sussurrano storie.
Se nel 2025 volete scoprire itinerari alternativi in Europa e partire non solo con il corpo, ma anche con il cuore — ecco 21 tappe magiche che vi aspettano!
📖 Indice
- Moustiers-Sainte-Marie (Francia)
- Ronda (Spagna)
- Castelluccio di Norcia (Italia)
- Monsaraz (Portogallo)
- Albarracín (Spagna)
- Gordes (Francia)
- Piódão (Portogallo)
- Civita di Bagnoregio (Italia)
- Eguisheim (Francia)
- Dürnstein (Austria)
- Guarda (Svizzera)
- Reine (Norvegia)
- Pirano (Slovenia)
- Wengen (Svizzera)
- Pyrgi (Isola di Chio, Grecia)
- Colmo (Croazia)
- Telč (Cechia)
- Monschau (Germania)
- Castle Combe (Inghilterra)
- Roundstone (Irlanda)
- Monsanto (Portogallo)
1. Moustiers-Sainte-Marie (Francia)
Nel sole dorato della Provenza, annidato nell'abbraccio di ripide scogliere, si trova un villaggio stella: Moustiers-Sainte-Marie. Una piccola stella sospesa tra due montagne ha dato a questo luogo il suo nome e la sua magia. Mentre vagate per le sue strette strade di pietra, il profumo di lavanda vi avvolge.
La vista che vedrete salendo alla Cappella di Notre-Dame-de-Beauvoir al mattino presto è indimenticabile. Secondo la leggenda locale, un cavaliere di ritorno dalle Crociate appese la stella tra le due falesie in segno di gratitudine per la sua liberazione dalla prigionia. Questa stella, che potete ancora vedere oggi, è diventata il simbolo del paese.
Moustiers è anche famosa per le sue maioliche di fama mondiale. Questa tradizione, risalente al XVII secolo, è ancora viva nei laboratori locali. Nel pomeriggio, potete visitare questi laboratori e osservare i capolavori prendere forma nelle mani dei maestri ceramisti. La sera, potete concludere la giornata con i sapori della cucina provenzale nei piccoli ristoranti le cui terrazze si aprono sui campi di lavanda.
2. Ronda (Spagna)
Costruita su entrambi i lati di un enorme canyon, Ronda toglie il fiato con le sue case bianche arroccate sul bordo della scogliera e il suo magnifico ponte. Qui, il tempo scorre nel silenzio delle rocce.
Il Puente Nuevo (Ponte Nuovo), che collega i due lati della gola del Tajo, è, contrariamente al nome, una meraviglia architettonica risalente al 1793. Potreste sentirvi storditi guardando giù nei 98 metri di profondità del ponte, ma fa parte dell'emozione. Nomi famosi come Ernest Hemingway e Orson Welles furono anch'essi affascinati dalla magia di questo villaggio, portando tracce di Ronda nelle loro opere.
Ronda ospita anche una delle più antiche arene per corride della Spagna. La Plaza de Toros è in piedi dal 1785 e rimane uno degli esempi più sbalorditivi dell'architettura tradizionale spagnola. Osate perdervi nel centro storico, La Ciudad; vi ricompenserà con strade strette, bagni arabi e punti panoramici inaspettati. Nel tardo pomeriggio, ammirate il tramonto dal parco Alameda del Tajo, gustando tapas locali accompagnate da vino andaluso.
3. Castelluccio di Norcia (Italia)
Un tripudio di colori sopra le nuvole: Castelluccio di Norcia. Soprattutto in primavera, le valli si trasformano in un mare di fiori.
Situato a 1452 metri sul livello del mare, questo villaggio è uno degli insediamenti più alti d'Italia. Durante il periodo de "La Fiorita", da fine maggio a metà luglio, la piana del Piano Grande all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini è teatro di un incredibile fenomeno naturale: il fondovalle si ricopre di tutti i colori dell'arcobaleno, tappezzato di papaveri rossi, fiordalisi blu e asfodeli gialli.
Nonostante sia stato gravemente danneggiato dal terremoto del 2016, Castelluccio ha iniziato a risorgere. Il villaggio è famoso non solo per i suoi panorami ma anche per la sua gastronomia. Le "Lenticchie di Castelluccio", tra le più gustose al mondo, provengono da questa regione. Assaggiare la zuppa di lenticchie abbinata ai formaggi italiani nelle trattorie locali è una parte imprescindibile della visita al villaggio. Osservare la nebbia diffondersi dalla cima della collina verso la piana nelle prime ore del mattino sarà un'esperienza indimenticabile.
4. Monsaraz (Portogallo)
Splendente come un gioiello bianco tra uliveti e bastioni, Monsaraz è una delle fughe più tranquille del Portogallo.
Questo borgo medievale in cima alle colline incarna tutte le caratteristiche della regione dell'Alentejo: case bianche, porte adornate con dettagli blu scuro e gialli, e bouganville che scendono dai balconi. Non appena varcate la porta d'ingresso, le strade acciottolate che vi accolgono portano le stesse impronte dei secoli passati. Sembra quasi che i passi di cavalieri, mercanti e pellegrini riecheggino ancora in queste strade.
Uno dei grandi vantaggi del 2025 è la vista sul lago artificiale creato dalla vicina diga di Alqueva. L'Alqueva, uno dei più grandi laghi artificiali d'Europa, offre un panorama incredibile visto dalle mura del villaggio. Monsaraz è anche un luogo perfetto per osservare le stelle di notte, poiché la regione è stata dichiarata "riserva dark sky". Non dimenticate di provare i piatti tradizionali dell'Alentejo "Açorda" (zuppa di pane) e "Migas" (pane fritto) nelle piccole taverne in cui vi fermerete per assaggiare i vini locali.
5. Albarracín (Spagna)
Con le sue mura difensive che seguono il fiume Tago e le case di pietra rosa, Albarracín porta i sussurri della storia.
Questa gemma nascosta della regione dell'Aragona si tinge di sfumature pastello al tramonto. Il ferro rossastro delle scogliere circostanti si riflette sulle case, conferendo al villaggio la sua caratteristica tonalità rosa. Con le sue strade strette, le porte antiche e i balconi in legno, Albarracín è come un set cinematografico dove il tempo si è fermato. Salendo al castello nel punto più alto del villaggio, si può dominare l'intera valle.
Per gli appassionati di arrampicata, le formazioni rocciose intorno al villaggio offrono uno dei migliori spot di bouldering d'Europa. Alla fine della giornata, dovete provare il "jamón serrano" e le "huevos con trufa", un piatto a base di uova preparato con i famosi funghi tartufati della regione, nei locali. Dovreste muovervi in anticipo per trovare alloggio ad Albarracín, poiché ci sono solo pochi hotel boutique e pensioni nel villaggio. Se scegliete di pernottare in un antico palazzo, potrete vivere la magia di dormire sotto soffitti in legno secolari.
6. Gordes (Francia)
Sorgendo sulle colline profumate di lavanda del Luberon, Gordes è come una poesia intessuta di pietra.
Questo villaggio nel cuore della Provenza è un vero patrimonio medievale con le sue case in pietra meticolosamente posizionate e le strade strette. La vista mentre ci si avvicina al villaggio è come un dipinto: il villaggio che si erge con le sue case di pietra sulla cima della collina domina la valle circondata da lavanda e vigneti. Quando la luce del sole colpisce i muri di calcare, l'intero villaggio si bagna di un bagliore dorato.
Uno dei luoghi da non perdere nei dintorni di Gordes è l'antico Village des Bories, composto da capanne di pietra. Costruite senza malta, queste capanne di pietra sono esempi unici dell'architettura distintiva della regione. Al mercato che si tiene il martedì, è possibile acquistare miele di lavanda, olio d'oliva e formaggio di capra dai produttori locali. Sorseggiare un aperitivo nella piazza del villaggio ammirando il tramonto nel tardo pomeriggio significa sperimentare il famoso "savoir-vivre" (arte di vivere) provenzale. Mentre vi godete questo momento, le chansons francesi che fluiscono dalle chitarre dei musicisti locali potrebbero accompagnarvi.
7. Piódão (Portogallo)
Nascosto nel cuore delle montagne, Piódão è un villaggio apparentemente scolpito nelle rocce con le sue case di pietra nera e le persiane blu.
Raggiungere questo villaggio, nascosto ai piedi della Serra do Açor, è un'avventura in sé. Piódão, che raggiungerete tramite strade tortuose, si distingue immediatamente dagli altri villaggi portoghesi per le sue case costruite in scisto scuro. Le sue strette strade lastricate con pietre locali conducono alla piazza centrale, come una macina, dove si trovano una piccola chiesa e una fontana.
Il villaggio custodisce un interessante segreto nella sua storia: un tempo fungeva da rifugio per disertori dell'esercito e banditi. Oggi serve uno scopo completamente diverso, fungendo da rifugio pacifico per coloro che fuggono dalla vita cittadina. Potete soggiornare presso l'Inatel Piódão Hotel all'interno del villaggio e respirare l'aria di montagna in camere con camino. Il "cabrito assado" (capretto arrosto) e la "chanfana" (carne di capra cotta nel vino rosso) che assaggerete nelle "tabernas" (osterie) locali sono le prelibatezze più famose della regione. Non dimenticate di fare escursioni sui sentieri circostanti per riempire i polmoni con l'aria fresca di montagna.
8. Civita di Bagnoregio (Italia)
Conosciuta come "La città che muore", Civita di Bagnoregio possiede ancora una bellezza che sfida il tempo.
Fondata dagli Etruschi 2500 anni fa, questo borgo sorge sulla cima di una collina di tufo ed è collegato alla terraferma solo da un lungo ponte pedonale. Nel corso degli anni, l'erosione del suolo ha inghiottito gran parte del borgo, guadagnandogli il soprannome de "Il Paese che Muore". Oggi, con solo una dozzina di residenti permanenti, il borgo si anima di visitatori nei fine settimana e durante i mesi estivi.
Una volta attraversato il ponte e varcata la stretta porta ad arco, vi attende un viaggio indietro nel tempo. Con le sue stradine che conservano l'atmosfera medievale, i muri ricoperti d'edera e i fiori coltivati nei vasi, Civita è come un museo vivente. Dalla piazza di fronte alla Chiesa di San Donato, nel punto più alto del borgo, si gode di una vista panoramica sulla valle e sulle colline di tufo. Ammirare il tramonto italiano qui con un bicchiere di vino Orvieto locale sarà un'esperienza indimenticabile. Poiché il borgo ha solo un hotel e pochi ristoranti, è consigliabile prenotare l'alloggio in anticipo.
9. Eguisheim (Francia)
Il villaggio a spirale dell'Alsazia circondato da vigneti: Eguisheim. Ogni angolo è adornato di gerani e ogni finestra sembra sorridere.
Con la sua unica disposizione concentrica, Eguisheim è cresciuto a spirale attorno a un antico castello. Quintessenza del villaggio alsaziano con le sue strade circolari e le case a graticcio dipinte a pastello, Eguisheim si è guadagnato il suo giusto posto nella lista "Les Plus Beaux Villages" (I Villaggi Più Belli) di Francia. In estate, ogni balcone e finestra è decorato con fiori colorati, e le strade si animano con il suono dell'acqua che scorre dalle fontane.
Eguisheim è anche famosa per i suoi vini di qualità. I vigneti che circondano il villaggio sono la principale fonte dei rinomati vini Grand Cru dell'Alsazia. Situato sulla "La Route des Vins d'Alsace" (La Strada dei Vini dell'Alsazia), è possibile visitare le cantine dei produttori locali e degustare le varietà Riesling e Gewürztraminer. Per la cena, vi attende un'indimenticabile esperienza di "choucroute garnie" (crauti e carni miste) o "tarte flambée" (pizza alsaziana). Salire alle rovine dei "Les Trois Châteaux" (I Tre Castelli) del XVI secolo nel villaggio offre un'occasione perfetta per ammirare le magnifiche viste sui vigneti circostanti e sulle catene montuose.
10. Dürnstein (Austria)
Con la sua chiesa dal campanile blu e le romantiche strade lungo il fiume Danubio, Dürnstein fonde storia e natura.
Situato nel cuore della Valle di Wachau, la caratteristica più sorprendente di questo borgo medievale è il suo campanile blu e bianco in stile barocco. Circondato da vigneti, il borgo è una parte importante del Paesaggio Culturale della Wachau, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Salendo sulla collina, si possono vedere le rovine del castello dove Riccardo Cuor di Leone fu tenuto prigioniero per un certo periodo. Secondo la leggenda, il suo fedele menestrello Blondel trovò la posizione del re cantando.
Dürnstein è una tappa eccellente per il Grüner Veltliner, uno dei migliori vini bianchi dell'Austria. È possibile fare degustazioni nelle cantine del villaggio e, nelle sere d'estate, sorseggiare il vino nei ristoranti lungo il fiume accompagnati dal pane locale "Wachauer Laberl" e dai "Marillenknödel" (gnocchi di albicocca). Per un'esperienza più attiva, si può pedalare lungo il Danubio sulla pista ciclabile che parte da Dürnstein o fare escursioni tra i vigneti che circondano il villaggio. Quando gli albicocchi fioriscono in primavera, l'intera valle si copre di fiori rosa e bianchi.
11. Guarda (Svizzera)
Ai piedi delle Alpi, Guarda si erge come un dipinto vivente con le sue case affrescate e i balconi fioriti.
Situata a 1653 metri di altitudine nella Valle Engadina, Guarda è uno dei più begli esempi di architettura tipica alpina svizzera. Si distingue per le sue case decorate con la tecnica dello "Sgraffito", le finestre fiorite e le facciate con motivi geometrici. Questa particolare tecnica decorativa consiste nell'incidere motivi su strati di colore diverso della parete ed è unica della regione.
Guarda è anche il luogo di nascita del libro per bambini "Schellen-Ursli" (Una campana per Ursli) dell'autrice svizzera Selina Chönz. Questa storia descrive la festa del "Chalandamarz", che viene ancora celebrata nel villaggio oggi. Durante i mesi invernali nevosi, Guarda è una destinazione perfetta per gli sport invernali. In estate, potreste incontrare stambecchi, aquile e marmotte durante le vostre escursioni nei prati alpini. Nell'unico hotel del villaggio, potrete sperimentare la vera ospitalità svizzera e gustare il "Birchermüesli" preparato con formaggi e miele locali a colazione. Uno dei momenti più belli a Guarda è osservare le cime delle montagne coperte dalla luce rosa chiamata alpenglow (bagliore alpino) al tramonto.
12. Reine (Norvegia)
Nel mezzo dei fiordi, un fiabesco villaggio del Nord con le sue rosse capanne di pescatori: Reine.
Situato nelle isole Lofoten della Norvegia, Reine è incastonato sulla riva di una stretta baia circondata da montagne scoscese. Il simbolo del villaggio, le rosse capanne di pescatori chiamate "rorbuer", sono costruite estendendosi sull'acqua. Un tempo utilizzate solo dai pescatori, queste strutture sono ora la scelta dei turisti che cercano un'esperienza di alloggio sul fiordo.
Ciò che rende Reine speciale è senza dubbio la sua luce. Trovandosi appena sopra il Circolo Polare Artico, il sole non tramonta quasi mai in estate (sole di mezzanotte), e le luci polari (aurora boreale) colorano il cielo in inverno. Scalare la montagna Reinebringen è impegnativo, ma la vista dalla cima vale ogni passo. Potete sperimentare la pesca nel fiordo su barche che partono dal vicino villaggio di Moskenes. Assaggiare il merluzzo fresco e il "klippfisk" (merluzzo essiccato e salato) a cena vi permette di assaporare la tradizione peschereccia della regione. Per catturare la foto più bella di Reine, aspettate le prime ore del mattino, quando l'acqua è immobile come uno specchio.
13. Pirano (Slovenia)
Nel caldo vento dell'Adriatico, Pirano è un sogno costiero con le sue case color pastello e la piazza tranquilla.
Situata sulla breve costa adriatica della Slovenia, Pirano faceva un tempo parte della Repubblica di Venezia, e questa influenza è ancora visibile nella sua architettura. È un tipico insediamento mediterraneo con strade strette e passaggi ad arco. Piazza Tartini, situata nel centro storico, è il cuore del villaggio e prende il nome dal famoso compositore Giuseppe Tartini. Una statua del compositore si erge al centro della piazza.
Una delle strutture più notevoli di Pirano è la Cattedrale di San Giorgio in cima alla collina. Da questa chiesa del XVII secolo, si gode una magnifica vista sull'intera penisola di Pirano e persino sulle Alpi italiane nelle giornate limpide. Nel tardo pomeriggio, passeggiando sul lungomare, si può gustare un gelato aromatizzato al sale proveniente dalle saline del villaggio. Il sale di Pirano è ancora prodotto con metodi tradizionali e si può trovare nei negozi di souvenir locali. Per gli amanti dei frutti di mare, provare cozze fresche, calamari e varietà di branzino nei ristoranti del porto sarà un grande piacere.
14. Wengen (Svizzera)
Un villaggio di montagna senza auto, adornato da case in legno fiorite: Wengen.
Situato nel cuore della regione della Jungfrau, Wengen è uno dei rari villaggi accessibili solo con treno a cremagliera o funivia, dove i veicoli a motore sono vietati. Grazie a questa caratteristica, la sua aria pulita, il silenzio e la tranquillità sono stati preservati. Situato a 1274 metri di altitudine, il villaggio si affaccia sulla famosa Valle di Lauterbrunnen e sulle cime innevate di Jungfrau, Mönch ed Eiger.
Wengen è un paradiso per gli appassionati di sci in inverno e una destinazione popolare per gli escursionisti in estate. Diventa particolarmente affollato durante la Gara di Sci del Lauberhorn che si tiene a gennaio. Con i suoi hotel Belle Époque, gli chalet svizzeri tradizionali e i balconi fioriti, il villaggio sembra uscito da un libro di fiabe. Potete salire sulla cima del Männlichen per ammirare le viste panoramiche sulle Alpi Bernesi o visitare le vicine Cascate di Trümmelbach.
La sera, potete rilassarvi dalla fatica della giornata nell'atmosfera tranquilla del villaggio con una cioccolata calda o una fonduta di formaggio locale. Anche i pub locali dove si può ascoltare musica tradizionale svizzera sono attrazioni per i turisti. A Wengen, il tempo scorre con il ritmo pacifico delle montagne, lontano dalla frenesia della vita cittadina.
15. Pyrgi (Isola di Chio, Grecia)
Con le sue mura decorate, Pyrgi è la galleria d'arte vivente dell'isola di Chio.
Conosciuto per le sue strette vie medievali e le case decorate con singolari motivi geometrici, Pyrgi è uno dei villaggi più straordinari della Grecia. Questa tecnica decorativa, chiamata "Xysta", consiste nell'incidere forme geometriche bianche e nere sulle facciate esterne delle case. Questo processo viene eseguito dopo aver imbiancato i muri con la calce, posizionando degli stencil su di essi, coprendo con vernice nera e poi rivelando le parti bianche.
La Chiesa dei Santi Apostoli nel centro del villaggio è un bellissimo esempio di architettura bizantina del XIII secolo. Passeggiando per il villaggio, dovreste assaggiare la marmellata e il liquore di "masticha" (gomma mastice) prodotti dalle donne locali con una tecnica unica. La masticha si ottiene dagli alberi di lentisco nel sud dell'isola ed è esclusiva di Chio. Perdersi nelle strette vie labirintiche di Pyrgi, ascoltare le storie degli anziani seduti alle finestre e bere un caffè greco nei "kafenia" (caffè tradizionali greci) vi offrirà un'autentica esperienza greca.
16. Colmo (Croazia)
Con una popolazione di sole 20 persone, Colmo (Hum) custodisce una storia gigantesca pur essendo la città più piccola del mondo.
Immersa tra le verdi colline della penisola istriana, questa mini-città circondata da mura di pietra è entrata nel Guinness dei Primati. Questo insediamento medievale, che detiene il titolo di città più piccola del mondo, è costituito da sole due strade con una lunghezza totale non superiore a 100 metri. Passando attraverso la porta di pietra all'ingresso di Colmo, sarete accolti dalla Chiesa di San Girolamo del XII secolo e dal suo campanile.
Una delle tradizioni più interessanti di Colmo è l'"elezione dello Župan", che si tiene ogni seconda domenica di giugno. In questa tradizione secolare, gli uomini adulti del villaggio si riuniscono ed eleggono il prefetto della città (župan) utilizzando delle tacche su un bastone di legno. Colmo è anche famosa per una bevanda mistica chiamata "Biska". Realizzata con una miscela di fiori di sambuco, vino e rakija, e aromatizzata con spezie speciali, questa bevanda può essere gustata nelle "konobe" (osterie tradizionali) locali. Se desiderate trascorrere una notte a Colmo, è necessario prenotare in anticipo presso la pensione del villaggio, che dispone solo di poche camere. Affacciandovi sulle verdi vallate dell'Istria dalle mura di pietra del villaggio, sentirete la testimonianza silenziosa di millenni di storia.
17. Telč (Cechia)
Con le sue piazze barocche e le case colorate, Telč è come un sogno riflesso nell'acqua.
Inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, Telč è una delle città storiche meglio conservate della Cechia. Il cuore del villaggio è la sua piazza principale, circondata su tre lati da stagni. Le case rinascimentali e barocche che circondano questa lunga piazza rettangolare creano un mondo da favola con le loro facciate dai toni pastello e i frontoni ornati. Ogni casa ha il suo colore unico ed eleganti decorazioni a "sgraffito".
Telč si sviluppò come importante centro commerciale nel XIV secolo, e queste case colorate costruite dai mercanti divennero col tempo il simbolo del villaggio. Il Castello di Telč, che sorge a un'estremità della piazza, è uno dei migliori esempi di architettura rinascimentale e ospita preziosi mobili, dipinti e manufatti. È possibile fare passeggiate intorno agli stagni che circondano il villaggio, osservare gli uccelli acquatici o noleggiare una barca. Nelle sere d'estate, seduti nei caffè della piazza, potrete provare famose prelibatezze della cucina ceca come la "svíčková" (manzo in salsa cremosa) o il "trdelník" (dolce a forma di manicotto) accompagnati da una birra "Pilsner" locale. Uno dei momenti più belli a Telč è osservare le sagome delle case riflesse nello stagno al tramonto.
18. Monschau (Germania)
Con le sue case a graticcio e le strade fiorite, Monschau è una gemma nascosta nel cuore delle foreste dell'Eifel.
Situata nella Renania Settentrionale-Vestfalia vicino al confine belga, questa piccola città tedesca sembra uscita da un tunnel del tempo. Incastonata tra le anse del fiume Rur, il villaggio è rimasto pressoché immutato per oltre 300 anni. Riflette il tipico romanticismo tedesco con le sue case a graticcio bianche e nere (Fachwerkhäuser), le strette strade di pietra e i piccoli ponti.
Uno degli edifici più importanti di Monschau è la "Rotes Haus" (Casa Rossa) del XVIII secolo. Un tempo appartenente a un ricco mercante di tessuti, questo edificio in arenaria rossa è ora utilizzato come museo, esponendo i mobili, i tessuti e lo stile di vita dell'epoca. Decorata con luci in inverno, Monschau è particolarmente famosa per i suoi mercatini di Natale. In estate, è possibile assaggiare la senape prodotta con metodi tradizionali presso la "Monschauer Senf-Mühle" (mulino della senape) nel villaggio e imparare a fare i "Printen", biscotti tradizionali mescolati con spezie e mandorle. Il Parco Nazionale dell'Eifel che circonda Monschau offre eccellenti percorsi per gli appassionati di mountain bike ed escursioni. La sera, seduti in uno dei ristoranti lungo il fiume, potrete provare il famoso piatto tedesco "Sauerbraten" (arrosto in salsa agra) e le birre locali.
19. Castle Combe (Inghilterra)
Forse la forma più pura della campagna inglese: Castle Combe.
Situato nel cuore della regione dei Cotswolds, Castle Combe è uno dei villaggi più fotogenici d'Inghilterra. Con le sue case costruite in pietra Cotswold color miele, i muri ricoperti d'edera e il ponte di pietra, è come una fiaba sopravvissuta dal Medioevo ai giorni nostri. Il villaggio è rimasto così autentico da essere utilizzato come set naturale per molti film e serie d'epoca.
L'unica strada di Castle Combe costeggia il fiume By Brook, e nel centro del villaggio si erge una croce di mercato del XIII secolo. La vista dalla torre della Chiesa di Sant'Andrea è mozzafiato. Per vivere appieno la vita rurale inglese, potete provare il pranzo in un pub tradizionale come "The White Hart" o "The Castle Inn" nel villaggio. Potrete vivere una vera atmosfera inglese accompagnata da un "Sunday roast" (arrosto della domenica con carne e verdure) e birra locale. Il vicino Circuito di Castle Combe è un'attrazione a parte per gli appassionati di auto. Con i suoi giardini fioriti in primavera, i ruscelli limpidi in estate, le foglie dorate in autunno e le strade nebbiose in inverno, Castle Combe offre una bellezza distinta in ogni stagione.
20. Roundstone (Irlanda)
Sulle coste ventose del Connemara, un piccolo villaggio che ascolta la composizione della natura e del mare: Roundstone.
Questo villaggio di pescatori sulla costa occidentale dell'Irlanda, affacciato sulla Baia di Galway, offre una vista da cartolina con il suo mare turchese, le spiagge di sabbia bianca e le montagne Twelve Bens sullo sfondo. Roundstone riflette il vero spirito della regione del Connemara, uno dei paesaggi più pittoreschi d'Irlanda: selvaggio, mistico e invitante.
Mentre le colorate barche da pesca ondeggiano nel porto del villaggio, potete osservare la realizzazione del tradizionale tamburo irlandese "bodhran" nei laboratori degli artigiani locali. Le vicine spiagge di Dog's Bay e Gurteen ricordano i Caraibi con la loro sabbia corallina bianca e le acque cristalline. Queste spiagge gemelle, tra le più belle d'Irlanda, sono ideali per nuotare e praticare sport acquatici in estate. La sera, potrete bere una Guinness accompagnata da musica tradizionale dal vivo in autentici pub irlandesi come "O'Dowd's Seafood Bar" nel porto e gustare frutti di mare freschi. Mentre il ritmo della musica irlandese vi trascina, sperimenterete il vero "craic" (l'arte irlandese del divertimento). Durante un viaggio in auto nei dintorni di Roundstone, le montagne coperte di nebbia, le torbiere verde muschio e i piccoli campi recintati da muretti a secco vi faranno sentire lo spirito mistico dell'Irlanda.
21. Monsanto (Portogallo)
Con le sue case costruite nei massi di granito, Monsanto è una leggenda vivente nel grembo della natura.
Situato proprio nel mezzo del Portogallo, sulla cima di una collina di granito vicino al confine spagnolo, Monsanto ottenne il titolo di "Villaggio Più Tipico del Portogallo" nel 1938. La caratteristica più straordinaria del villaggio è che le case sono costruite tra, sopra e intorno a giganteschi blocchi di roccia. Alcune case hanno formazioni rocciose naturali come soffitti e pareti, conferendo al villaggio un aspetto unico.
Passeggiando per le strette e ripide strade di Monsanto, potete vedere come gli stipiti delle porte e le finestre siano stati adattati alla forma naturale delle rocce. Dal castello costruito dai Cavalieri Templari in cima al villaggio, vi attende una vista panoramica sulle vaste pianure circostanti e sul peculiare paesaggio formato dal granito. Nelle "tabernas" locali, potrete gustare piatti tradizionali di "migas" (briciole di pane fritto e carne) e "papas" (patate) preparati con il famoso "azeite" (olio d'oliva) della regione. Durante la "Festa das Cruzes" (Festa delle Croci), celebrata ogni maggio nel villaggio, vengono esibite tradizioni locali, musica e spettacoli di danza. Vagando per le strade rocciose di Monsanto, sentirete la testimonianza silenziosa di pietre secolari e capirete cosa significhi viaggiare nel tempo.
Un Viaggio Non Nel Tempo, Ma Nella Vita
In questi 21 villaggi europei sconosciuti, ricorderete cosa significa un vero viaggio:
Svegliarsi al canto degli uccelli, toccare vecchi muri di pietra, l'odore del pane portato dal vento e quanto sia preziosa una vita intrecciata con la natura...
Se nell'estate 2025 non volete solo vedere posti nuovi, ma anche ricordare le nostre vecchie nostalgie in questi villaggi nascosti nel cuore dell'Europa, questi itinerari vi sussurrano:
"La vita è qui, ti aspetta."
Ora prepara una valigia leggera, lascia il cuore aperto.
Perché la vera scoperta non risiede solo nella destinazione, ma nel viaggio vissuto.
Qual È Il Tuo Preferito?
Quale di questi 21 villaggi europei sconosciuti ti ha colpito di più?
Forse un tranquillo villaggio di montagna, forse una cittadina su un fiordo, o forse un borgo medievale con mura di pietra...
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Se hai suggerimenti per altri villaggi nascosti, ci piacerebbe sentirli.
Continuiamo a esplorare insieme!
Nota di Elina
Questo contenuto non è stato preparato solo per elencare 21 villaggi europei.
Ogni riga è stata scritta per coloro che desiderano toccare vecchi muri di pietra, camminare su strade bagnate dalla nebbia mattutina e sorseggiare la vita in una piccola piazza.
Lo spirito di Europa Tips ci ricorda che esplorare non significa solo vedere posti nuovi,
ma anche riscoprire noi stessi.
Un piccolo consiglio:
Non abbiate fretta visitando questi villaggi.
Dedicate ore a un caffè.
Seguite il profumo di un fiore.
Perché a volte le più grandi scoperte sono nascoste nei momenti più piccoli.
Buon viaggio a coloro che inseguono la libertà...
A nome della famiglia Europa Tips,
Elina.
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