9 Borghi Fiabeschi d’Europa dallo Spirito Ghibli

Esplora 9 villaggi europei che sembrano usciti da un film Ghibli: natura, storia e tranquillità in perfetta armonia.
Le giornate scorrono come un treno ad alta velocità, le luci blu riflesse dagli schermi, i suoni incessanti delle notifiche… Nel trambusto della vita moderna esiste una melodia che la nostra anima ha dimenticato: la melodia della lentezza, della semplicità e di una quiete intrecciata con la natura. È proprio questa melodia che si rivela in alcuni angoli dimenticati d'Europa, come se fosse uscita da una scena di un film Studio Ghibli. Sono quei villaggi in cui si percepisce che Totoro potrebbe sorridere da dietro un albero in ogni istante, che la scopa di Kiki potrebbe volteggiare sopra i tetti o che il castello errante di Howl potrebbe emergere tra le nebbie.
In questo articolo esploreremo quegli insediamenti che rientrano tra le aldee imperdibili d’Europa, luoghi che leniscono l’anima e incantano con la loro atmosfera fiabesca. Questi villaggi non sono soltanto percorsi turistici; sono rifugi in cui il cuore trova la sua voce e il tempo sembra essersi fermato. Visitarli significa non solo scoprire nuovi posti, ma anche ritrovare il silenzio interiore e quella curiosità che avevamo da tempo dimenticato.
Lasciate che vi conduca in un’indimenticabile viaggio europeo verso i magici villaggi d’Europa, intrisi dello spirito Ghibli – un rifugio lontano dalla fretta e dal rumore, come se il tempo fosse sospeso. Questo non è una guida di viaggio classica; è un diario di memorie scritto a bassa voce, un viaggio nel regno dei sogni…
1. Hallstatt – Austria: Il Sogno Sul Lago
Accarezzata dalle Alpi, sulle rive di un lago fiabesco, Hallstatt si dispone come perle – non solo una meta turistica, ma un vero rifugio per l’anima, dove il tempo sembra essersi fermato. Arrivare in città nelle prime ore del mattino è come vivere un momento in cui sogno e realtà si fondono. Nel velo di nebbia che si solleva dolcemente dalla superficie del lago, luci danzanti si mescolano al riflesso delle montagne, facendoti sentire come se stessi vagando in un universo parallelo. Il suono lontano delle campane della chiesa si diffonde come una melodia delicata, accompagnata dal cinguettio degli uccelli.
Questo luogo offre uno scenario che sembra essere uscito direttamente da Il castello errante di Howl. Passeggiando tra case tradizionali con balconi in legno ornati di gerani, tra antichi cimiteri e strette vie lastricate in pietra, ti ritrovi a osservare l’ambiente con lo stupore di un personaggio dei film Ghibli. Hallstatt non è solo una cittadina di notevole bellezza estetica, ma anche un rifugio unico per chi desidera trascorrere le vacanze in armonia con la natura in Europa. Il fatto che la città sia inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO non è un caso: essa possiede un ricco passato storico e culturale.
Una passeggiata lungo il lago all’alba, prima dell’arrivo della folla di turisti, diventa uno di quei rari momenti che nutrono l’anima. Nei mesi estivi, gite in barca sul lago o itinerari in bicicletta offrono l’opportunità di godersi il tempo in solitudine insieme alla natura. In inverno, con i tetti coperti di neve e il lago ghiacciato che regala un’immagine da cartolina, Hallstatt rivela il suo fascino peculiare.
Come consiglio per l’alloggio, sono ideali hotel boutique con vista sul lago o pensioni a conduzione familiare. In particolare, soggiornare in case di pescatori ristrutturate aggiunge un tocco di autenticità all’esperienza. Gustare il caffè del mattino su un balcone a bordo lago, ammirando le montagne che sorgono tra la foschia, ti farà dimenticare tutto il frastuono della vita moderna.
Questa esperienza da villaggio occupa un posto speciale tra i più suggestivi percorsi di viaggio in Europa – non solo in Austria, ma in tutto il continente. Una volta arrivato a Hallstatt, vorrai non soltanto scattare fotografie, ma vivere appieno quel momento. Perché questo villaggio ti ricorda ancora una volta cosa significa rallentare, sentire e essere veramente presente.
2. Eguisheim – Francia: La Danza dei Colori e dell’Edera
Situato nel cuore della Route des Vins d'Alsace, Eguisheim affascina con case che sembrano uscite direttamente dalla tavolozza di un pittore e con stradine a spirale che evocano un vero racconto fiabesco all’aria aperta. A pochi chilometri da Colmar, nell’est della Francia, questo villaggio è anche noto come uno dei più belli villaggi della Francia e ogni anno incanta migliaia di viaggiatori.
È uno di quei rari borghi che incarna perfettamente lo spirito Ghibli, con tutta la sua calda autenticità e la sua estetica visiva. Le case semi-strutturate, tinte in tonalità pastello, sono disposte in modo così accurato e unico che ognuna sembra possedere una propria personalità. Gerani traboccanti dalle finestre, facciate completamente abbracciate dall'edera e piccoli dettagli sulle pareti: ovunque tu guardi, qualche particolare cattura l’attenzione. Ciascuno di questi elementi è creato con la precisione di uno sfondo tipico dei film Ghibli.
Mentre cammini per il villaggio, il concetto di tempo svanisce. I profumi di croissant freschi e di pain au chocolat che escono dalle piccole panetterie nelle vie strette ti trasportano come se fossi nelle incantevoli cucine degli animati. Sederti in uno dei graziosi caffè nella piazza centrale e sorseggiare il vino bianco tipico dell’Alsazia, il Gewürztraminer, ti ricorda cosa significa vivere in modo lento. E sì, persino i gatti tranquilli che appaiono agli angoli sembrano essere veri personaggi di questo scenario.
Cosa fare ad Eguisheim?
- Perdersi tra le stradine a spirale e scoprire il villaggio da differenti prospettive,
- Salire al Castello di Eguisheim per godere di una vista panoramica sui vigneti circostanti,
- Passeggiare nei negozi di artigianato tradizionale e acquistare prodotti locali,
- Organizzare escursioni giornaliere in villaggi fiabeschi come Colmar, Riquewihr e Kaysersberg, nelle vicinanze.
Come consiglio per l’alloggio, si può optare per locande rustiche nel centro del villaggio o hotel boutique ricavati da antiche dimore vinicole. Svegliarsi in una casa in pietra immersa tra i vigneti è come iniziare la giornata con una scena pastorale da film.
Eguisheim non offre solo una bellezza estetica, ma porta con sé una filosofia di vita che tocca l’anima, rallenta i passi e trasmette una sensazione di pace. Per chi cerca villaggi romantici e autentici in Europa, Eguisheim regala un vero e proprio banchetto per i sensi, sia visivamente che spiritualmente.
3. Civita di Bagnoregio – Italia: La Città Fantasma nella Nebbia
Conosciuta come la “città in declino”, Civita di Bagnoregio, nella regione del Lazio, resiste in silenzio in cima a una collina che sembra sfidare la gravità. Questo borgo in pietra, che s’innalza tra profonde gole che dividono la valle, mantiene il suo legame con il mondo moderno attraverso un sottile ponte pedonale. Soprattutto nelle prime ore del mattino, quando la nebbia avvolge le valli e la sagoma del villaggio appare come una mera silhouette, sembra di essere scappati dalla realtà – come l’equivalente terreno di Il castello nel cielo, difficile da raggiungere, ma assolutamente affascinante.
In questo villaggio, in cui l’accesso è possibile solo a piedi, attraversare il ponte diventa di per sé una cerimonia. I visitatori vengono accolti da strade lastricate, piccole piazze, qualche caffetteria e gatti curiosi. Ogni muro in pietra e ogni maniglia d’ottone sussurrano storie di vite vissute in passato. La popolazione di Civita è estremamente ridotta – la comunità residente è quasi inesistente. Forse è proprio questo che lo rende così affascinante: qui il tempo sembra essersi fermato e solo la natura e le antiche mura continuano a raccontare le loro storie.
Cosa fare a Civita di Bagnoregio? Innanzitutto, bisogna ammirare il panorama della valle dal punto più alto del villaggio. Specialmente al tramonto, quando la luce dorata illumina le antiche pietre, questo scenario rimarrà impresso nella memoria. All’interno del borgo si possono trovare alcune gallerie d’arte e piccole botteghe di souvenir. Degustare i vini locali e concludere la giornata con un pasto rustico italiano sono esperienze imperdibili. Per l’alloggio, sono disponibili pochi hotel boutique ricavati da antiche dimore in pietra, oppure pensioni nella vicina città di Bagnoregio.
Civita di Bagnoregio è uno dei villaggi più mistici e suggestivi d’Europa per i viaggiatori che cercano un rifugio in armonia con la natura, che amano viaggiare lentamente e desiderano perdersi veramente. Questa città in pietra, che parla col silenzio e porta le tracce del passato, offre non solo un luogo, ma una sensazione.
4. Gruyères – Svizzera: Lo Spirito Medievale Oltre il Formaggio
Pur essendo spesso associata al suo famoso formaggio, il pittoresco borgo di Gruyères nel cantone di Friburgo, in Svizzera, offre un’atmosfera unica in cui storia e immaginazione si intrecciano. La sua via principale, pedonale e lastricata, fiancheggiata da case in pietra e balconi fioriti, appare come una capsula del tempo. In cima a una collina si erge il Castello di Gruyères, risalente al XIII secolo, che invita i visitatori non solo a intraprendere un viaggio nella storia, ma anche ad immergersi in uno scenario degno di un film Ghibli. In mattine avvolte dalla nebbia, passeggiando lungo le mura del castello, si ha quasi la sensazione che un cavaliere possa apparire o che un menestrello sussurri la sua storia alle pietre.
Uno degli aspetti più notevoli di Gruyères è il suo ambiente naturale. Dal cortile del castello, osservando verso le Alpi, si vedono mucche pascolare nei prati, sentieri che serpeggiano nelle profondità della valle e uccelli che volteggiano con grazia nel cielo. L’estetica serena, intrisa della natura tipica dei film Ghibli, è quasi palpabile qui. L’architettura in stile chalet è stata preservata in perfetta sintonia con lo spirito del borgo, e molte di queste strutture sono state trasformate in ristoranti, gallerie d’arte o piccoli musei. Un esempio notevole è sicuramente il Museo HR Giger – la galleria d’arte gotica dedicata al creatore di Alien aggiunge un tocco di mistero alla fiaba medievale di Gruyères.
Cosa fare a Gruyères? Naturalmente, visitare La Maison du Gruyère, la casearia in cui viene prodotto il famoso formaggio Gruyère, è una delle attrazioni principali. Qui potrai osservare il processo di produzione e degustare formaggi in diverse fasi di stagionatura. Inoltre, i ristoranti tradizionali situati nel centro del borgo offrono eccellenti opzioni per vivere un’esperienza fonduta. Come consiglio per l’alloggio, sono ideali hotel boutique con vista sul castello oppure rifugi di montagna nei villaggi circostanti. Svegliarsi accompagnati dal canto degli uccelli e passeggiare per antichi vicoli rende Gruyères non solo una meta, ma un vero rifugio interiore.
L’esperienza da villaggio a Gruyères dimostra che la Svizzera offre molto più del semplice cioccolato e degli orologi – svela uno stile di vita alimentato da storia, natura e immaginazione. Passi lenti, il silenzio delle antiche mura in pietra e il sussurro delicato del passato rendono questo borgo uno dei luoghi più autentici da scoprire in Europa.
5. Ribe – Danimarca: La Silente Testimone delle Fiabe Nordiche
Considerata la città più antica della Scandinavia, Ribe è un luogo unico nel sud-ovest della Danimarca, dove elementi storici e naturali si fondono in perfetta armonia. Con origini che risalgono all’VIII secolo, questa città incanta i visitatori con la sua tranquillità – lontana dal trambusto del mondo moderno e intrisa di un passato vichingo. Guardando giù dalle torri della Cattedrale di Ribe, le stradine annodate tra i tetti in tegole rosse appaiono come un viaggio nel tempo che si estende verso il mare. Ribe, evocando le delicate e serene scene dei film Ghibli – come Nel cuore dei sensi o la versione nordica di Il servizio di consegna di Kiki – incanta in ogni sua sfumatura.
Nel cuore della città, le strette vie lastricate, fiancheggiate da case in parte in legno, invitano ad ascoltare nuove storie ad ogni passo. L’unico suono che rompe il silenzio è il lontano rintocco delle campane della chiesa o il morbido jazz che proviene da un piccolo caffè. Il Centro Vichingo di Ribe, un museo all’aperto che racconta la storia della regione, è una tappa imperdibile. Qui potrai vivere in prima persona le antiche tradizioni vichinghe e visitare laboratori artigianali. L’atmosfera pacata della città è così notevole che anche osservare un bambino intento a leggere vicino alla finestra diventa un ricordo indelebile.
Cosa fare a Ribe? Si consiglia una passeggiata serale lungo il porto, salire sulla torre della cattedrale per ammirare la città dall’alto e gustare le specialità locali nei caffè intorno al municipio storico. Per l’alloggio, sono indicati hotel boutique nel centro di Ribe oppure accoglienti agriturismi. Specialmente nelle mattine nebbiose, quando camminando lungo le rive del fiume si ascolta il canto degli uccelli, la natura poetica di Ribe si rivela in tutta la sua intensità.
Questa esperienza di villaggio nordico dimostra che la Danimarca è conosciuta non solo per il design e la cultura della bicicletta, ma anche per la sua storia, i momenti di silenzio e una bellezza sottile. Ribe è la meta perfetta per chi desidera rallentare, riflettere e lasciarsi incantare da un’atmosfera intessuta di fiabe lungo le rotte del Nord Europa.
6. Sintra – Portogallo: Foreste Nebbiose e Castelli da Fiaba
Se Miyazaki vivesse in Europa, molto probabilmente girerebbe un film a Sintra. Questa incantevole cittadina, situata a circa 30 chilometri a ovest di Lisbona, affascina con le sue colline coperte di nebbia, le lussureggianti foreste e un’architettura straordinaria che sembra una porta verso un altro mondo. Il colorato Palácio Nacional da Pena, il Castelo dos Mouros con la sua influenza moresca e i labirintici giardini della Quinta da Regaleira danno inizio a una nuova fiaba ad ogni angolo di Sintra. Camminare per le sue stradine ripide e strette, seguendo raggi di luce che filtrano tra grandi felci ed eucalipti, è un’esperienza veramente meditativa.
Sintra porta lo spirito Ghibli non solo nella sua architettura, ma anche nell’energia che trasuda. Lontana dalla folla, le passeggiate nella natura nelle prime ore del mattino o al tramonto offrono momenti unici per percepire i suoni della natura e i segni del passato. Sentieri nascosti nel bosco conducono alle imponenti torri del Palácio da Pena e alle ville estive del XIX secolo. Mentre le Montagne di Sintra si estendono verso l’Atlantico, un silenzio mistico si diffonde nelle valli. Questa regione fa parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, apprezzata non solo per la sua storia, ma anche per il legame organico che ha instaurato con la natura.
Cosa fare a Sintra? Inizia esplorando il Palácio da Pena, poi vivi l’esperienza dei passaggi sotterranei e della scala a chiocciola della Quinta da Regaleira. Le piccole librerie e le gallerie d’arte nel centro storico meritano una visita. Non dimenticare di assaporare i tipici dolci di Sintra, come i travesseiros (cuscini di mandorle) e le queijadas (piccoli dolcetti al formaggio). Come consiglio per l’alloggio, le dimore in pietra restaurate nella zona offrono l’atmosfera di epoche passate. Trascorrere la notte in una camera con vista e svegliarsi accompagnati dal canto degli uccelli e da panorami montani avvolti nella nebbia completa in modo perfetto questa fiaba in stile Ghibli.
Sintra non è soltanto in cima alla lista dei luoghi imperdibili in Portogallo; è anche uno dei destini che nutrono l’anima. Con la sua natura fiabesca, le strutture incantevoli e una serenità che invita a un viaggio interiore, questa città toccherà il cuore di chiunque desideri fuggire dal mondo reale.
7. Cong – Irlanda: Quaranta Toni di Verde e Ponti di Pietra
Nel cuore dell’Irlanda occidentale, al confine tra le contee di Mayo e Galway, si trova Cong – un villaggio dove tutte le sfumature di verde si fondono, come se fossero state dipinte dal pennello di un artista della natura. Annidato tra i laghi Lough Corrib e Lough Mask, questo tranquillo insediamento ospita anche imponenti strutture storiche, come il Ashford Castle. Sebbene il castello oggi funzioni come un lussuoso hotel, Cong continua a evocare il vero fascino Ghibli, richiamando atmosfere simili a quelle di Principessa Mononoke o Arrietty - Il mondo segreto di Arrietty, grazie ai suoi vasti boschi, alle rive dei laghi e alle rovine di antichi monasteri. Una passeggiata mattutina lungo la riva del lago, avvolta dalla nebbia, o sedersi sotto un albero ad ascoltare il delicato mormorio dell’acqua, fa sembrare tutto parte integrante della quotidianità del luogo.
Il fiume che attraversa Cong e i ponti di pietra che lo solcano sono tra gli elementi essenziali che definiscono lo spirito di questo posto. L’acqua che scorre dolcemente, unita alle piccole cascate, crea la melodia del villaggio. Per gli amanti della natura, i sentieri, i punti di osservazione degli uccelli e le sponde tranquille del fiume offrono una pace profonda. Passeggiate nell’area boschiva nota come Cong Wood si trasformano in esperienze incantevoli, soprattutto nelle prime ore del mattino. Sedersi su una panchina lungo il lago, accompagnati dal lieve fruscio della natura, è quasi come meditare per chi desidera sfuggire al frastuono del mondo moderno.
Cosa fare a Cong? Puoi fare un breve tour dell’Ashford Castle o passeggiare nei giardini che lo circondano. Essendo stato scenario del film The Quiet Man, il luogo possiede anche un fascino nostalgico per gli appassionati di cinema. Nei piccoli caffè del villaggio, gusta una tipica colazione irlandese e scopri prodotti artigianali locali nelle botteghe. Come consiglio per l’alloggio, sono ideali hotel boutique con vista sul lago o pensioni ricavate da antiche dimore in pietra. Soprattutto dopo una passeggiata mattutina lungo il lago, ritirarsi nella propria stanza e osservare la natura dalla finestra completa l’esperienza a Cong in maniera perfetta.
Questa esperienza del villaggio irlandese non è solo una fuga nella natura, ma anche una meta ispiratrice per chi desidera abbracciare una filosofia di vita più lenta. Cong è uno dei pochi villaggi che unisce la calma interiore dell’Irlanda, la sua natura mistica e la sua ricca storia – un luogo da non perdere.
8. Český Krumlov – Repubblica Ceca: Il Sogno Boemo Abbracciato dal Fiume
Nascosta tra le curve del fiume Moldava, Český Krumlov è una città onirica boema nel sud della Repubblica Ceca, dove passato e presente si fondono. Questo piccolo centro, inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, colpisce per il suo castello del XIII secolo, le strette vie lastricate e le case con tetto rosso appoggiate al fiume – uno scenario che sembra trasportare il visitatore fuori dal tempo. Guardando la città dalla torre del castello, la sagoma disegnata dalla Moldava richiama quei villaggi nostalgici, ma magici, visti in La città incantata. Le torri che emergono dalla nebbia con i primi raggi di luce e il delicato fumo che esce dai camini evocano la sensazione di svegliarsi in un’altra epoca.
Durante il giorno, negozi colorati, gallerie d’arte e laboratori di artigianato tradizionale animano le vie, che poi al calar della sera si trasformano in scenari magici illuminati da luci dorate. Specialmente nei mesi estivi, il Festival Internazionale di Musica di Český Krumlov riempie i vicoli storici di melodie. Un giro in canoa lungo le rive, una passeggiata nei giardini del castello o una rappresentazione in un teatro barocco rivelano che questa città è molto più di una semplice meta turistica. Nel centro cittadino, l’Eggenberg Bierfabrik offre un’ottima opportunità per degustare le celebri birre ceche in un ambiente intriso di storia e sapore.
Cosa fare a Český Krumlov? Un ottimo punto di partenza è visitare il castello medievale per apprendere l’architettura e gli affreschi che adornano le sue mura. Successivamente, potrai esplorare gli atelier d’arte nel quartiere di Latrán oppure gustare piatti tradizionali come la svíčková (un brasato di carne marinata) o il trdelník in uno dei ristoranti lungo il fiume. Come consiglio per l’alloggio, gli hotel boutique insediati in antiche dimore offrono un’atmosfera tanto romantica quanto nostalgica. Sedersi su un balcone lungo il fiume a guardare il tramonto è uno dei momenti più semplici e al contempo incantevoli che Český Krumlov ha da offrire.
Questa esperienza del villaggio ceco rimane uno dei rari luoghi in cui estetica, storia, tranquillità e immaginazione si uniscono in un insieme indimenticabile. Český Krumlov non è soltanto uno scenario per foto, ma un palcoscenico in cui si compiono scoperte interiori e le storie prendono nuova vita.
9. Hollókő – Ungheria: Storia Viva e il Fascino della Semplicità
Hollókő, inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, si trova nel nord dell’Ungheria, ai piedi delle Montagne Matra, e appare come un villaggio dove il tempo sembra essersi fermato. Questo borgo, che non solo colpisce per la sua architettura, ma anche per uno stile di vita che trasporta le tracce del XIX secolo nella contemporaneità, è uno dei pochi luoghi che riflette autenticamente la semplicità rurale e le tradizioni di vita in vero stile Ghibli. Case con facciate bianche e balconi in legno si susseguono lungo le vie; anziane donne in abiti tradizionali conversano con i bambini come se narrassero fiabe. Al centro del villaggio, un piccolo castello si erge, dominando il panorama e simboleggiando lo spirito storico del luogo.
Uno degli aspetti più notevoli di Hollókő è che qui la vita si svolge ancora in modo comunitario, caloroso e produttivo. Il profumo del pane quotidianamente sfornato nei forni in pietra si diffonde per le strade, e nei negozi di artigianato tradizionale si sente il rumore dei telai. Il Festival Palóc, che si tiene in primavera, offre ai visitatori l’opportunità di sperimentare da vicino la ricchezza culturale del borgo e i suoi vivaci balli folkloristici. Il tempo trascorso qui non è solo un viaggio, ma un’immersione in uno stile di vita semplice, radicato e genuino.
Cosa fare a Hollókő? Puoi visitare musei dedicati alle abitazioni tradizionali per conoscere meglio la vita rurale, assaporare le prelibatezze fatte in casa nei piccoli caffè del villaggio e salire al castello per godere di una vista panoramica sui boschi Matra. Come consiglio per l’alloggio, soggiornare in fattorie restaurate all’interno del villaggio ti permetterà di vivere ancor più intensamente quest’atmosfera autentica. Una breve passeggiata mattutina, mentre il villaggio si sveglia – con il canto degli uccelli, l’aroma dei forni a legna e i suoni delicati provenienti dai campi – crea quasi una vera scena in stile Ghibli.
Questa esperienza del villaggio ungherese unisce la nostalgia per il passato, il legame intimo con la natura e l’effetto terapeutico di uno stile di vita più lento. Hollókő, lontana dal trambusto e vicina alla terra e alla cultura, si guadagna il suo posto tra i tesori nascosti d’Europa.
Conclusioni: La Bussola del Cuore
Questi villaggi dallo spirito Ghibli in Europa offrono più di semplici panorami da cartolina. Sono come cuori che battono al loro ritmo sereno, sfidando la frenesia della vita moderna. Le acque tranquille di Hallstatt, i sogni colorati di Eguisheim, il mistero avvolto nella nebbia di Sintra e tutti gli altri… ciascuno tocca un angolo della nostra anima da tempo dimenticato. In questi villaggi il tempo potrebbe non fermarsi, ma sicuramente rallenta; essi ti concedono lo spazio per respirare, per apprezzare la bellezza che ti circonda e, soprattutto, per ascoltare la tua voce interiore.
Perché visitare questi villaggi? Perché ci ricordano che la vita non è solo il raggiungimento delle mete, ma che il viaggio stesso – i piccoli dettagli, i momenti di silenzio e il legame con la natura – ha un valore inestimabile. Vai, perdi te stesso in queste stradine. Lascia che il vento ti conduca in una piazza sconosciuta, segui un gatto per scoprire un giardino segreto oppure inspira profondamente il profumo del pane appena sfornato che esce da una panetteria. Perché il vero spirito Ghibli risiede non solo in ciò che vediamo, ma in ciò che sentiamo – in quella pace interiore e nella semplicità. Questi villaggi sono il luogo ideale per riallineare la bussola del cuore; forse sono proprio questi a toccare l’anima come mai nessun altro in Europa.
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